Gara vietata ai deboli di cuore ieri sera in quel di Sant’Angelo, che ha visto chiudersi l’andata del girone B con il primo punto stagionale per le giovani tigers gialloblu, autrici di una prova gagliarda in una battaglia durata 2 ore e 22 minuti.
Qualcuno disse che al termine di ogni gara :” chi vince festeggia, chi perde spiega”. Festeggia il Santarcangelo alla fine di una prova onesta quindi, anche se palesemente aiutata da un Rubicone ancora ingenuo nei frangenti più importanti del match.
Il primo parziale infatti, ha visto le giovani gialloblu spingere sull’acceleratore fin da subito e andare in vantaggio, salvo poi decelerare in dirittura d’arrivo, consentendo alle rivali di aggiudicarsi il set senza quasi rendersene conto.
Partire in vantaggio e vedere il l’obiettivo tanto sudato sfuggire dalle mani, più per colpe proprie che per meriti altrui, ha sicuramente minato l’autostima delle nostre ragazze che nel secondo set sono entrate in campo con gli “occhi della mucca”. Lo schiaffo in faccia si è fatto sentire e il secondo parziale è stato la copia di un film già visto altre volte, con le gialloblu spaventate in mezzo al campo e incapaci di produrre il gioco a cui sono abituate.
Sotto di due set a zero, con il morale a terra, contro avversarie gasate e con una conduzione arbitrale ai limiti della realtà, le premesse per assistere ad una disfatta totale c’erano tutte. Ma i segnali di ripresa, notati già settimana scorsa contro il Bellaria, non erano un caso isolato. La squadra c’è ed è viva, e quando vuole ruggisce, chiunque sia l’avversario di fronte, in qualunque situazione di svantaggio.
E come una tigre ferita le nostre ragazze si sono rialzate, hanno caricato a testa bassa e sono andate a caccia nella giungla, trovando per strada quel “killer instinct” che sembrava una chimera fino a qualche minuto prima.
Terzo e quarto parziale sono stati un botta e risposta continuo con le avversarie, che hanno avuto il merito di impegnare le nostre atlete fino alla fine, ma che hanno anche mostrato palesi limiti tecnici nella gestione del secondo tocco, mai propriamente sanzionato dall’arbitro per tutta la durata dell’incontro.
Alla prima esperienza in assoluto in un tie-break, le nostre atlete hanno pagato sicuramente la grande tensione accumulata durante la gara e la gestione dei momenti chiave, fattore che ha condizionato l’andamento del set a favore delle avversarie.
Un punto quindi dal sapore amaro, perché la posta massima era alla portata, e difatti la delusione sui volti delle nostre ragazze a fine gara era emblematica. Ora servirà rimboccarsi le maniche e continuare a sudare per migliorare sotto ogni aspetto, perché la rivincita è sempre dietro l’angolo e le giovani tigri gialloblu hanno dimostrato di saper graffiare.
Prossimo appuntamento sabato 19 dicembre in casa contro il Cattolica, inizio gara ore 17.00.
Giovedì 10 dicembre 2015
Rubicone In Volley – Volley Santarcangelo 2-3 (27-29/12-25/25-21/25-21/10-15)