Nuovo maratona trionfale per il Rubicone In Volley nella quarta giornata di campionato, contro un avversario di tutto rispetto come il San Marino, arrivato al “Marie Curie” di Savignano sul Rubicone con l’intenzione di fare bottino pieno, ma che ha dovuto scontrarsi con la tenacia e la grinta della banda di Piraccini.
Un successo che proietta le gialloblù nella parte alta della classifica, per il momento, ma che soprattutto invia un messaggio chiaro alle altre “concorrenti” del girone : il Rubicone c’è, dà fastidio e, cosa più importante, non molla.
Anche quando sembra essere tutto perso, quando si ha l’impressione che la squadra sia al tappeto e non abbia più la forza di rialzarsi, le gialloblù si ribellano all’idea di soccombere e ricominciano a “picchiare” come nei migliori film della saga di Rocky, il pugile italo-americano interpretato e diretto da Sylvester Stallone, che ha infiammato i cuori degli appassionati con delle rimonte piene di grinta e passione.
Stessa formazione di sette giorni fa contro Faenza, con l’asse Giovanardi-Tommasini, le bande Balzoni-Fabbri, i centrali Zucchini-Rossi con Delgado libero e un atteggiamento diverso per la squadra di Piraccini, che comincia il primo parziale con la giusta concentrazione portandosi subito sul 7-5.
Il lieve vantaggio viene però dissipato immediatamente, complice un turno di battuta fastidioso che porta le ospiti in vantaggio sul 7-9, costringendo coach Piraccini al primo time-out.
Ci pensa quindi capitan Fabbri, di nuovo in formato “Maxi”, a ripagare il San Marino con la stessa moneta dai nove metri, scavando un piccolo solco che porta le nostre sul 18-11, primo massimo vantaggio negli avvii di gara dall’inizio del campionato. Con un notevole vantaggio, le gialloblù quasi incredule si portano sul 20-13, convinte di avere il set già in mano; ma il San Marino ha in serbo il primo colpo di coda nella sceneggiatura di questo match epico.
Lentamente e inesorabilmente, il San Marino versione “ Apollo Creed” stringe all’angolo le nostre sotto una serie di “colpi” devastanti, che stordiscono la squadra e portano il risultato sul 22 pari.
A quel punto comincia un botta e risposta che vede le ospiti uscire vittoriose, ma che al tempo stesso accende la scintilla negli occhi delle gialloblù.
Sotto di un set a zero, con avversarie ringalluzzite e il morale sotto i tacchi, le gialloblù ritrovano però l’habitat naturale fatto di svantaggio e rincorsa continua, che sfiancherebbe chiunque ma non le nostre, ormai completamente calate nella parte di “Rocky Balboa”.
Secondo parziale con sostanziale equilibrio e lieve vantaggio San Marino fino al 10 pari, poi il Rubicone In Volley alza la testa e comincia a menare fendenti stabilendo un vantaggio di 4 lunghezze sul 15-11 e time-out San Marino.
Ma nella foga della lotta, le nostre commettono anche qualche errore che facilita il compito delle avversarie, di nuovo in scia sul 18-16.
I flashback del primo parziale tornano nella mente delle gialloblù, che a quel punto sprintano lasciando le avversarie a 18 e ristabilendo la parità.
Terzo set di marca ospite, con copione simile al secondo parziale; San Marino avanti di una-due lunghezze, Rubicone ad inseguire con troppa frenesia e poca lucidità.
Nonostante la parità sul 13-13, le nostre ragazze non riescono a piazzare la zampata decisiva e le esperte giocatrici ospiti ne approfittano, portandosi sul 16-20, dove un turno di battuta letale tiene inchiodate le gialloblù fino alla fine.
Nel quarto set si assiste forse alla parte peggiore del match, in termini tecnici, ma il lato emotivo viene pienamente appagato dal coraggio e dalla tenacia del Rubicone In Volley, che nonostante i numerosi errori e il costante vantaggio avversario, non molla.
Sull’8-11 per San Marino, Piraccini chiede il time-out e chiama a raccolta la truppa, ormai scossa, dolorante e con un piede nella fossa, praticamente “una maschera di sangue”.
E’ l’ultimo segnale, adesso o mai più, bisogna attaccare.
Le gialloblù si aggrappano a tutto quello che hanno, rischiano, sbagliano, rischiano ancora, esultano, sbagliano di nuovo, sempre con le avversarie in vantaggio e quasi “sicure” di avere la meglio, ma non mollano.
Sul 13-13 è “guerra”, sportivamente parlando è chiaro, ma una cosa è cambiata nell’atteggiamento delle nostre ragazze: si sono convinte di poter vincere, nonostante le avversità e le difficoltà di giornata.
E lo sentono anche le avversarie che cominciano a sbagliare, mentre le nostre si esaltano ognuna nel proprio repertorio: Delgado tornata in versione “Ministro della Difesa”, ingaggia una sfida a distanza con il libero avversario a suon di recuperi spettacolari, mentre Balzoni e Fabbri cominciano il loro personale show da “moschettieri”, alternando cannonate con la spada a “ricami” con il fioretto.
I centrali Rossi e Zucchini, in difficoltà anche se molto ben marcate dalle avversarie, contribuiscono a “sporcare” palloni importanti a muro, dando la possibilità a Giovanardi di “armare” le attaccanti.
Stabilito il mini vantaggio, il Rubicone In Volley mantiene la distanza di sicurezza, serrando i ranghi in difesa anche grazie all’ingresso di Turchiarulo su Tommasini, in doppia cifra anche oggi nonostante la giornata non particolarmente esaltante.
Si va al tie-break, il terzo su quattro gare disputate per il Rubicone, ormai abituato alle gare di “fondo”.
L’equilibrio iniziale è dato da un sostanziale scambio di regali tra le due squadre: frenesia e ancora poca dimestichezza con le fasi “calde” di una gara di cartello per le nostre, stanchezza e poca lucidità per le avversarie, che si aggrappano alla classe di Parenti e alla grinta di Tommassucci, vera spina nel fianco gialloblù per l’intera gara.
Cambio campo 8-7 Rubicone; sull’otto pari, tocca a Balzoni dopo un lungo scambio assestare un colpo pesante per il morale delle avversarie, andando a spolverare l’incrocio delle linee in diagonale da posto 4, contribuendo ad un mini-break che porta il Rubicone sul 10-8 e time-out San Marino.
Ma le emozioni non finiscono con le avversarie mai dome e pronte a vendere cara la pelle; sul 10 pari le due squadre incarnano lo spirito dei duellanti “Apollo Creed” e “Rocky Balboa”, che sul finire di entrambi gli incontri della saga, ormai stremati e distrutti nel fisico, non ne vogliono sapere di andare al tappeto.
E’ però una guerra di nervi che le nostre ragazze riescono a gestire meglio, complice anche una freschezza atletica che indubbiamente aiuta la banda di Piraccini nei lunghi “corpo a corpo” con le avversarie.
Di nuovo vantaggio gialloblù, 12-10 e nuovo time-out per le avversarie; al rientro errore “sanguinoso” delle nostre in battuta, ma ormai il Rubicone non trema più, tutte hanno l’ormai celebre “occhio della tigre”.
L’azione seguente è il crocevia del match, perderlo per le ragazze sarebbe un duro colpo: le avversarie le provano tutte ma Delgado a quel punto mette giù le reti da pesca e raccoglie tutto ciò che arriva: cannonate, pallonetti, palle toccate dal muro, trote, salmoni, pesci siluro, ormai è una sfida personale.
L’aggressività della difesa gialloblù costringe il San Marino a forzare e la pressione produce un errore fatale delle ospiti che porta le nostre sul 13-11; di nuovo San Marino all’attacco e ancora difesa gialloblù, poi ci pensa Tommasini in formato “bomber” a portarsi a casa il match-ball, con una cannonata sulle mani alte del muro avversario.
Ormai il San Marino non ne ha più ma scarica l’ultimo sussulto di orgoglio con una bordata da posto 4 in diagonale stretta che Fabbri difende “facile”, costringendo il muro avversario all’invasione sul contrattacco.
E’ l’epilogo di una vittoria straordinaria, fatta di volontà, sofferenza e furore, per un gruppo giovane e ancora con ampi margini di miglioramento, ma che ha ben definito nel DNA l’attitudine alla lotta.
Applausi comunque a entrambe le squadre, che hanno appassionato il numeroso pubblico presente dando vita ad una battaglia sportiva straordinaria.
Ora c’è da rimettersi subito al lavoro per preparare il prossimo insidioso impegno in trasferta, sabato prossimo alle 20.45 nel Palasport di Bellaria, per un derby bello da giocare, ma soprattutto da vincere!
FORZA RAGAZZE!!!
[match id=436]
Parziali: 26-28, 25-18, 17-25, 25-18, 15-11
Rubicone In Volley: Giovanardi 2, Tommasini 10, Balzoni 19, Fabbri Fe. (K) 16, Zucchini 6, Rossi 9, Raggio Delgado (L); Paolucci 1, Turchiarulo. N.e. Gentili, Neri, Fabbri Fr. 1° ALL. Piraccini – 2° ALL. Gobbi
Banca San Marino: Proietti, Fiorucci 12, Parenti E. (K) 8, Baciocchi 11, Tomassucci 16, Vanucci 1, Padoval (L); Pasolini 8, Parenti C., Ridolfi, Benvenuti. 1° ALL . Nanni