Aggiornamento 12/03
A seguito del DPCM del 11 marzo 2020 in materia di “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” che sospende tutti gli esercenti e servizi non essenziali, il Rubicone In Volley prosegue il fermo di tutte le attività fino al 25 marzo, data disciplinata dal DPCM stesso. Rimane sottinteso che a causa di proroghe e aggiornamenti il periodo può variare e/o prolungarsi. a data da destinarsi.
Aggiornamento 05/03
in ottemperanza con quanto deciso dal Consiglio Federale a seguito del Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri di ieri 04 marzo 2020, la Federazione di Pallavolo ha disposto
la sospensione di tutti i campionati di serie e di categoria e di tutte le attività di formazione e qualificazione fino al 15 marzo p.v.
Comunicato di Romagna In Volley a nome del presidente Maurizio Morganti:
Sospensione di ogni attività di allenamento fino al 15 marzo 2020 compreso.
Il Consorzio Romagna in Volley a nome di tutte le Associazioni aderenti
• Porto Robur Costa S.s.d. ,
• Volley Club Cesena A.s.d.,
• Cervia Volley A.s.d. ,
• Volley Cesenatico A.s.d. ,
• Longiano Sport Pallavolo s.d.
• Rubicone in Volley A.s.d. ,
• Arcobaleno Forlimpopoli A.s.d.,
• Around Team A.s.d.,
• Volley Sammartinese A.s.d.,
• Beach Volley Cesenatico A.s.d.
in relazione al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 ed essendo nella Regione Emilia-Romagna disposta la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolte in ogni luogo sia pubblico che privato
comunica di sospendere tutti gli allenamenti fino al 15/03/2020 compreso.
Questa decisione è stata presa dalle Associazioni sportive ad esso aderenti come Etica nei confronti delle famiglie, al fine di contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori ed anche per seguire la norma di legge non essendo peraltro in grado, come stabilisce il decreto, di mantenere nei contatti interpersonali la distanza di almeno un metro tra i medesimi nello svolgimento delle attività sportive.
Aggiornamento del 02/03
Prosegue anche per la settimana dal 02 al 08 marzo la chiusura delle scuole e le restrizioni indicate dalla Regione Emilia Romagna.
Le attività si svolgeranno in forma ridotta in base alle disponibilità delle palestre (Savignano e Gatteo hanno negato l’utilizzo nonostante le indicazioni della Regione lo permettessero )
Verranno ridistribuiti gli allenamenti, alcuni soppressi e le partite che si possono svolgere saranno rigorosamente a porte chiuse con la sola presenza delle persone a referto dell’arbitro.
Aggiornamento del 24/02
La Federazione Italiana Pallavolo, congiuntamente alle due Leghe di Serie A Maschile e Femminile, rendono noto di aver deciso di sospendere l’intera attività pallavolistica nazionale a tutti livelli fino al 1 marzo compreso.
Articolo originale
Vi informiamo che a seguito dell’ordinanza della Regione Emilia Romagna emanata nel pomeriggio, TUTTE LE ATTIVITA’ saranno SOSPESE fino al prossimo 1 marzo. Seguendo l’evolversi della situazione vi terremo aggiornati qualora ci siano variazioni
In dettaglio:
da domani, e fino al 1^ marzo, in Emilia-Romagna sospensione dell’attività di tutte le scuole di ogni ordine e grado, asili nido, Università, musei, manifestazioni ed eventi, procedure concorsuali. Ordinanza del presidente Bonaccini e del ministro Speranza.
Bologna – Sospensione delle attività delle scuole di ogni ordine e grado, asili nido, Università, di manifestazioni ed eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, delle gite di istruzione e dei concorsi. Sono le misure che vengono adottate in Emilia-Romagna per contrastare la diffusione del Coronavirus e che saranno valide fino al prossimo 1 marzo compreso.
Sono previste nell’ordinanza che viene firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Abbiamo deciso di mettere in campo una serie di provvedimenti per far sì che si possa fronteggiare la diffusione del virus offrendo le migliori condizioni possibili di sicurezza e tutela ai cittadini- afferma il presidente Bonaccini-. E voglio davvero ringraziare tutti i professionisti della sanità, e parlo di medici, biologi, tecnici, infermieri e quanti sono al lavoro da giorni, per quanto stanno facendo, che è davvero straordinario”.
Bonaccini ha costantemente riunito il Comitato di coordinamento regionale, gli assessori competenti e anche i componenti della nuova Giunta, informati della situazione e delle misure adottate.
Si stanno valutando misure ulteriori per Piacenza e il territorio piacentino, d’intesa con le istituzioni locali.
I contenuti dell’ordinanza
In primo luogo, si prevede la “Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico”.
Prevista poi la “Sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza”.
Inoltre, l’Ordinanza prevede la “Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi”.
Sospeso anche “ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero”.
C’è, inoltre, la “Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”.
Le Direzioni sanitarie ospedaliere “devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno”. Anche le RSA per non autosufficienti “dovranno limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti”.
L’Ordinanza “raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali”.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, “deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua.