Sette giorni dopo la scoppola rimediata contro la capolista fra le mura di casa, le ragazze di Piraccini rialzano la testa immediatamente espugnando il palasport di Riccione in due ore di autentica battaglia, dove le rubiconiane si sono esaltate in un match bellissimo che ha consolidato il quarto posto in classifica e le certezze di un gruppo che era uscito con le ossa rotte dalla gara contro Cervia.
Ancora privo delle lungodegenti Tommasini e Lanci, Piraccini mischia le carte e propone uno starting seven inedito: dentro la giovane Paolucci nel ruolo di schiacciatore e Balzoni spostata nel ruolo di opposto, con Giovanardi confermata in regia, le centrali Zucchini-Rossi, Delgado libero e Federica Fabbri a completare la batteria di laterali.
Un inizio traumatico per il Rubicone In Volley nel primo set, che ancora vede i fantasmi della prestazione negativa contro Cervia e fatica a ingranare contro un Riccione che dal canto suo scende in campo con tutto l’arsenale a disposizione.
La posta in palio è alta e le atlete di Panigalli “aggrediscono” le nostre al servizio, destinando alla sofferenza la linea di ricezione di Delgado&C. con Giovanardi costretta a correre per il campo per organizzare la fase offensiva.
In particolare Colombo e Giulianelli indovinano una serie di servizi micidiali che inchiodano le gialloblù e costringono Piraccini a inserire Turchiarulo per Paolucci, ma la mossa non basta per risollevare le sorti delle nostre girls.
Primo parziale in archivio con passivo pesante per il Rubicone In Volley e la sensazione che il virus della paura si sia propagato nei cuori delle nostre atlete.
Nel secondo set Piraccini decide di riportare Balzoni nella sua zolla abituale inserendo Francesca Fabbri nel ruolo di opposto: la mossa si rivela vincente grazie anche alla collaborazione delle atlete che ritrovano lo spirito da “battaglia” mettendosi l’una a disposizione dell’altra.
Dopo un inizio a scoppio ritardato infatti, le ragazze si scrollano di dosso ogni timore e cominciano a macinare gioco, riannodando il filo con la squadra “gagliarda” che ha incantato nel girone di andata.
Riccione si ritrova presto in acque agitate, con le attaccanti locali ben marcate dal muro di Zucchini e compagne e la consapevolezza di aver risvegliato il leone gialloblù; la maggiore convinzione nei propri mezzi infatti, porta le nostre atlete a forzare positivamente al servizio, dove Federica Fabbri guida la riscossa ripagando la squadra locale con la stessa moneta del primo parziale.
Situazione di parità e animi contrapposti sulle panchine, dove Piraccini ritrova una truppa rinfrancata e rinvigorita da un parziale che ha rimesso in moto il motore gialloblù, mentre sul versante opposto Riccione è consapevole del rischio che si corre quando il Rubicone ha il coltello tra i denti.
Il terzo set è contraddistinto da una tensione evidente che condiziona il gioco della squadra locale, con le gialloblù che al contrario danzano sul velluto grazie a una solida ricezione che permette a “Tom Tom” Giovanardi di inserire il pilota automatico mandando a colpire appena possibile la coppia di sicari Zucchini-Rossi, molto puntuali su primi tempi e fast.
Riccione punta tutto sul duo Giulianelli-Ugolini che bombarda senza pietà il versante rubiconiano, trovando però spesso l’opposizione del “Generale” Delgado, stoica nella sua prestazione e modello che incarna lo spirito del sacrificio gialloblù andando a serrare i ranghi in difesa e copertura, garantendo di fatto un’incredibile quantità di palloni da poter rigiocare.
Ne approfitta la premiata ditta Fabbri F&F, di cognome e di fatto, con Federica puntuale a smerigliare unghie seguendo i rigidi dettami della Bosch e Francesca, che nonostante la ruggine delle molte panchine, gioca con intelligenza mandando in crisi il muro avversario e aiutando la squadra in ogni circostanza.
Riccione le prova tutte e prova da metà set una rimonta che mette in crisi le nostre, costringendo Piraccini a chiamare time-out per stoppare il momento positivo delle avversarie.
Nel momento topico ci pensa Balzoni a stroncare i sogni di gloria delle locali: lo “Scorpione Bianco”, freddo come il sangue di un cobra, colpisce la difesa nero-rossa colpendo da altezze siderali, portando il Rubicone in vantaggio nel momento cruciale del match.
Nel quarto set Riccione ha il dente avvelenato e gira formazione, cambiando anche interpreti dello spartito nel tentativo di disorientare la truppa gialloblù; la mossa produce dei risultati ma il divario all’inizio del set nasce anche a causa di una leggera pausa di riflessione del Rubicone che ha accusato lo sforzo del set precedente.
Le ragazze accusano qualche acciacco, in particolare Delgado che nonostante una caviglia ballerina rimane in campo, mentre sul versante opposto Giulianelli spostata di banda, fa il bello e il cattivo tempo da zona 4, esibendo diversi colpi del repertorio; la resistenza gialloblù comincia purtroppo con qualche punto di ritardo, garantendo quel piccolo margine che consente alla squadra locale di rimanere a distanza di sicurezza per portarsi in situazione di parità.
Ormai il quinto set sta al Rubicone In Volley come il grana sta alla pasta al pomodoro: non puoi mangiare un piatto senza una bella grattugiata di formaggio sopra, motivo per il quale le ragazze prima di scendere in campo sono tranquille e rilassate, al contrario di una squadra avversaria che sa di dover fare i conti contro chi ha già vinto ben sei tie-break sugli otto disputati.
L’inizio è segnato da un sottile equilibrio, durato poco prima del cambio di campo, dove è il Rubicone a condurre grazie anche a una tenuta atletica che fino ad ora ha garantito una certa freschezza nelle gare di fondo.
Federica Fabbri si presenta dai nove metri e con precisione chirurgica condanna la ricezione locale, costretta a far correre Colombo per armare le sue attaccanti ormai poco lucide e reattive.
E’ la resa dei conti e Riccione alza bandiera bianca, consegnando la vittoria ad un gruppo granitico che si è rialzato subito, dimostrando sul campo di non aver conquistato la quarta piazza in classifica per caso.
Due punti pesanti conquistati in trasferta contro una diretta avversaria, il treno delle prime è ancora a portata di mano, il treno delle ultime si allontana sempre di più.
Ora testa a sabato prossimo, dove il Rubicone dovrà vendicare la sconfitta rimediata nel girone di andata contro la Fenix Faenza; appuntamento a sabato 11 febbraio 2017, ore 19.00, presso il palazzetto “Marie Curie” viale della resistenza, Savignano sul Rubicone.
FORZA RAGAZZE !!
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Parziali: 25-16 / 20-25 / 22-25 / 25-22 / 8-15
Riccione Volley: Colombo 4, Giulianelli 27, Albertini 11, Stimac 3, Pappacena (K) 1, Ugolini 21, Pari (L); Loffredo 3, Grandi, Gasperini. N.e. Maggiani. ALL. Panigalli
Rubicone In Volley: Giovanardi 7, Balzoni 21, Zucchini 16, Rossi 10, Fabbri Fed. (K) 12, Paolucci, Raggio Delgado (L); Fabbri Fra. 5, Turchiarulo. N.e. Gentili, Opizzi, Neri. 1° ALL. Piraccini – 2° ALL. Gobbi
@RaimondoGobbi