Continua la rincorsa ai play-off per il Rubicone In Volley femminile, vittorioso tra le mura di casa al termine dell’ennesima battaglia della stagione, il settimo tie-break vinto su undici disputati; le ragazze di Piraccini vivono la classica serata sulle montagne russe, dove l’inizio positivo aveva portato le gialloblù ad un tranquillo vantaggio sul 2-0, salvo poi subire l’aggressiva rimonta delle ospiti che hanno avuto il merito di cambiare marcia.
Stesso spartito di sette giorni fa contro Ozzano con Giovanardi in regia e Francesca Fabbri opposta, Zucchini-Rossi centrali, la coppia di laterali Balzoni-Federica Fabbri e Delgado libero; l’inizio è un fiume in piena che travolge le ravennati, grazie alla solida ricezione delle rubiconiane che permette a Giovanardi di scegliere in tutta tranquillità su quale attaccante puntare.
Le ospiti contribuiscono sbagliando molto e il Rubicone ne approfitta portandosi a vele spiegate sul 15-8, navigando in acque tranquille fino alla meta, chiudendo con l’ace di Zucchini al servizio.
Nel secondo parziale le ospiti si risvegliano e cominciano a giocare la gara impegnando le nostre fin dai primi scambi; l’Olimpia scatta e passa in vantaggio 5-7, dando la sveglia alle gialloblù che riagganciano le ravennati, registrando le prime “sportellate” del match.
Sul 10 pari l’Olimpia perde Biondi per un infortunio alla caviglia apparso non grave, episodio che condiziona leggermente le ospiti facilitando il mini-break gialloblù, con Capitan Fabbri e due errori consecutivi di Battara che portano il Rubicone sul 15-12.
Ravenna non molla portandosi in scia ( 17 pari ), ma il Rubicone ha l’argento vivo addosso, andando a sfruttare qualche indecisione ospite e la verve di Zucchini a muro e di Balzoni in attacco; dal 21-17 le girls amministrano senza lasciar avvicinare Ravenna, chiudendo dopo 25 minuti con Rossi a muro su Battara.
Avanti di due set a zero, le rubiconiane cominciano la terza frazione decise a non commettere lo stesso errore di sette giorni fa contro Ozzano, dove le gialloblù avevano combinato una frittata facendosi rimontare dal 23-21 del quarto set, avanti due parziali a uno.
Le ravennati infatti, non avendo nulla da perdere, giocano la classica pallavolo “ignorante”, forzando ogni fondamentale senza preoccuparsi dell’esito finale; inizialmente la strategia regala qualche passaggio a vuoto che facilita il Rubicone nel tenere a bada le avversarie, ma alla lunga l’aggressività esibita porta le ospiti ad esaltarsi, nonostante lo svantaggio sul 15-10.
Comincia infatti una lenta rimonta delle avversarie ( 15 pari) con le nostre girls in preda ai fantasmi di Ozzano, fattore che condiziona la qualità del gioco gialloblù.
Le rubiconiane cominciano ad innervosirsi e Olimpia ne approfitta: Piraccini inserisce Opizzi su Francesca Fabbri in posto 2 per trovare esuberanza in attacco, con la giovane schiacciatrice che presenta subito il biglietto da visita con tre attacchi punto per un 19-15 che promette bene.
Ma non è finita, perché Olimpia ormai ha il sangue agli occhi mentre il Rubicone sembra avere i prosciutti; in un attimo il lieve vantaggio acquisito viene vanificato da imprecisioni ed errori vari, a cui si somma la vena positiva di Battara che fissa il vantaggio ospite sul 21-22 in lungolinea.
Piraccini chiama time-out per riorganizzare la truppa, Fabbri fissa il pareggio, ma ormai l’inerzia è dalla parte delle ospiti che tirano a tutto braccio, mettendo pressione alle nostre che al contrario sbagliano, regalando il 2-1 con tre errori in attacco.
Nel quarto parziale le avversarie partono all’assalto, con le gialloblù che inizialmente resistono alla pressione ospite( 6 pari ), salvo poi lasciare l’iniziativa ad Olimpia che scappa via con un vantaggio rassicurante sul 8-15.
Le ragazze dopo un breve momento di confusione si ricompongono e tornano a lottare, infastidite dall’ilarità con la quale le ospiti festeggiano ogni punto: Balzoni guida la rimonta in attacco e in battuta, andando a sgretolare la spavalderia ospite che nulla può di fronte alla ferocia delle gialloblù, brave a ricucire lo svantaggio andando sul 16 pari.
Olimpia non molla e torna in vantaggio a più tre, con Paolucci (subentrata a Federica Fabbri ) che accorcia vendicandosi dell’ace subito poco prima, con un mani-out di cattiveria volto ad infrangere le mani avversarie.
Le ospiti regalano ancora con Rubicone che accorcia ( 20 pari ), grazie anche al servizio di Neri subentrata ad Opizzi; sul 21-23 ci pensa la coppia di sicari Zucchini – Rossi, con la prima abile a conquistare il cambio-palla e la seconda letale a trasformare il rigore su servizio positivo della “collega”.
Un errore ospite regala il primo match point alle gialloblù che intravedono il traguardo, ma Battara rovina la festa tirando forte in diagonale, con Balzoni che nelle due azioni successive è costretta a forzare, regalando errore e muro punto ad Olimpia per il pareggio.
Ormai l’ambiente è caldo abbastanza per gustarsi un tie-break che preannuncia scintille, con le avversarie esaltate da una rimonta incredibile e le gialloblù che, nonostante lo shock per aver subìto la rimonta, hanno troppi graffi sulla pelle per sentire paura al quinto set: le gialloblù infatti dimostrano immediatamente di aver metabolizzato lo schiaffo preso, cominciando il parziale con la consueta grinta che le contraddistingue.
Sul 5 pari un errore di Venturi e due attacchi vincenti di Fabbri e Opizzi portano il Rubicone in vantaggio al cambio di campo; dentro Turchiarulo per Rossi al servizio ma Corradin non sbaglia in primo tempo, poi due errori consecutivi gialloblù in attacco e al servizio, regalano alle ospiti l’occasione per il 10 pari.
Olimpia a questo punto vive delle fiammate individuali della sola Battara, mentre il Rubicone dimostra di essere squadra andando a raccattare l’impossibile in difesa, con Delgado sempre nei panni di leader in seconda linea.
Fabbri da posto 4 trova il mani-out vincente, andando poi ad infastidire sul successivo servizio la ricezione ospite, dove un errore in attacco e Balzoni positiva dalla sua mattonella, costringono la panchina avversaria al time-out sul 13-10 Rubicone.
Di nuovo Battara a punto, poi ci pensa ancora Balzoni in attacco a consegnare il match-ball alle gialloblù che vanno al servizio con Neri, talismano della squadra: Olimpia lotta e prova a sovvertire le sorti della gara, con il libero Amadori che letteralmente vola in due interventi difensivi, ma nulla può sulla fast vincente di Rossi che chiude il sipario dopo 2 ore e 20 minuti di gioco.
Un’altra prova di carattere per le gialloblù, ormai padrone del proprio destino, nonostante qualche passaggio a vuoto che denota una mancanza di attenzione nei momenti chiave del match; servirà ritrovare il “Killer Instinct” in fretta per continuare a rimanere agganciati al treno delle prime, tenendo a bada le inseguitrici.
Appuntamento a sabato 25 marzo 2017, ore 20.00, presso il Palasport Marabini in via dell’Appennino 498, San Martino in Strada (FC), per la ventunesima giornata che vedrà le nostre girls sfidare la Flamigni Panettone.
FORZA RAGAZZE!!!
[match id=452]
Parziali: 25-13 / 25-20 / 26-28 / 24-26 / 15-11
Rubicone In Volley: Giovanardi 3, Fabbri Fra. 5, Zucchini 17, Rossi 12, Balzoni 22, Fabbri Fed. (K) 14, Raggio Delgado (L); Opizzi 5, Paolucci 1, Turchiarulo, Neri. N.e. Gentili. 1° ALL. Piraccini – 2° ALL. Gobbi
Olimpia Master Cmc: Poggi 2, Venturi (K) 6, Corradin 5, Morrone 4, Biondi 4, Battara 22, Amadori (L); Giacometti 3, Mazzotti, Cardia 6, Fusaroli6. N.e. Capelli. 1° ALL. Festa – 2° ALL. Dominico
@RaimondoGobbi