Quinta giornata di campionato e nuova epica rimonta per il Rubicone In Volley, che espugna il Palazzetto di Bellaria andando a strappare dalle mani della Gut Chemical, un derby accesissimo ricco di emozioni e colpi di scena. Una gara a due facce non adatta ai deboli di cuore, che ha visto le gialloblù trovarsi sotto di due set a zero e 18-14 nel terzo parziale, a un passo dal precipizio, con una squadra avversaria che ha commesso l’errore fatale di considerare archiviata troppo presto la “pratica” Rubicone.
Ma andiamo con ordine: Piraccini si affida al consolidato sestetto formato da Giovanardi in regia e Tommasini opposta, con Balzoni e Federica Fabbri schiacciatrici, le centrali Zucchini-Rossi e il libero Delgado. Capitana in campo è Federica Fabbri, visto il gradito ritorno in panchina di Loredana Lanci, che dopo mesi di assenza per un infortunio al ginocchio comincia a scalpitare in previsione del recupero definitivo.
Squadra che vince non si cambia dunque, ma l’avvio del match presenta l’ormai lenta partenza delle gialloblù, che questa volta danno l’impressione di non essere proprio scese in campo.
Dall’altra parte delle rete c’è un Bellaria con il coltello tra i denti, con soli due punti all’attivo e zero partite vinte; le padrone di casa hanno evidentemente iniziato la gara con ben altro approccio e totale concentrazione, cominciando fin dal riscaldamento una guerra psicologica nei confronti delle nostre ragazze che invece passeggiano per il campo.
Primo set a senso unico: Bellaria aggressivo, ordinato e frizzante in ogni settore, mentre il Rubicone In Volley comincia una personale “Sagra dell’Orrore” condita da scivoloni in ogni fondamentale, ma soprattutto con un atteggiamento molle e scarico.
Sembra decisamente un’altra squadra quella scesa in campo, capace sette giorni prima di domare il San Marino: coach Piraccini aveva già annusato l’aria da ben prima del riscaldamento e comincia a richiamare all’ordine la truppa, che però non dà segnali di vita.
Anche il secondo parziale si incanala infatti sullo stesso binario del precedente, con un Bellaria spumeggiante aiutato anche dal vento favorevole, mentre le nostre ragazze sembrano una nave incagliata a riva che non ha più speranze di rivedere il mare aperto. Errore dopo errore, le gialloblù non riescono a imbastire nemmeno le azioni più semplici, rendendo il clima al palazzetto di Bellaria ancor più freddo di quanto già lo sia. Le padrone di casa quasi non credono ai propri occhi e approfittano della situazione con disciplina teutonica, continuando ad aggredire le ragazze di Piraccini ormai in balia delle avversarie.
Si perde con lo stesso parziale andando al cambio di campo con una squadra composta da fantasmi, musi lunghi, sguardi persi e soprattutto un assordante silenzio; dall’altra parte il Bellaria se la ride sotto i baffi e pregusta già la prima vittoria stagionale proprio nel derby, ma dietro l’angolo incombe una spiacevole sorpresa….
Nel terzo set infatti si vede finalmente una squadra, ferita nell’orgoglio, ma ancora lontana dagli abituali standard: le padrone di casa sanno che non è il caso di giocare con il fuoco e approfittano di ogni situazione per tenere a bada le ospiti, mantenendo sempre un mini vantaggio di due-tre punti.
A quel punto andare a scommettere sulla rimonta del Rubicone In Volley parrebbe complicato anche per il più inguaribile degli ottimisti, ma queste ragazze hanno già dato dimostrazione di cosa voglia dire rincorrere partendo da lontano, contro ogni pronostico e ogni logica. Ed è ciò che succede sul 18-14 per il Bellaria con le padrone di casa al servizio: battuta della presunzione tirata a rete, figlia dell’andamento della gara che ha convinto le padrone di casa dell’inevitabilità della loro vittoria, data la pressoché nulla resistenza delle nostre ragazze.
Zucchini va a al servizio e Rossi torna davanti in prima linea, organizzando la trincea per la “resistenza” del Rubicone: Balzoni accorcia, dopo essere rientrata causa un prolungato letargo tipico di questi periodi. Siamo sul 18-16, comincia una lunga azione fatta di attacchi, difese, palle sporcate a muro, contrattacchi, infine al sesto scambio succede il fattaccio: la coppia arbitrale, fino a quel momento non impeccabile nella gestione dei secondi tocchi, non vede un clamoroso quarto tocco della squadra locale, che continua l’azione per poi cedere di nuovo a una sciabolata di Balzoni.
Nel mentre, vigorose proteste della panchina ospite che vengono giustamente sanzionate con un giallo, ma ormai il dado è tratto, è tensione da derby e gli animi sulle panchine si surriscaldano.
Il Bellaria sembra accusare il colpo e sbaglia, costringendo la panchina locale a chiamare time-out sul 18 pari.
Al rientro di nuovo Zucchini in battuta, nuova azione piena di passione e nuove vibranti proteste per la gestione dei contrattacchi da parte del palleggiatore avversario, ma a quel punto il Rubicone ha già cominciato a caricare a testa bassa e difende tutto ciò che arriva: Fabbri assorbe un attacco laser dell’opposto avversario, il Bellaria contrattacca e prova a beffare Tommasini in difesa in posto 1 con un pallonetto spinto, ma il bomber da Cesena non abbocca e recupera, mandando aldilà della rete il pallone che viene lasciato cadere dalle padrone di casa già in preda alla paura da rimonta.
Il ruggito delle gialloblù riecheggia nel palazzetto di Bellaria e a quel punto la sceneggiatura è troppo ghiotta per le ragazze di Piraccini: rimontare un derby in trasferta partendo da 0-2, in un palazzetto freddo e ostile, scaldato solo dai loro cuori e dal tifo dei supporters gialloblù, è occasione rara e festeggiare alla fine varrebbe triplo.
La squadra locale è scossa e il Rubicone In Volley ne approfitta: Tommasini scarica un frigorifero per terra, Rossi comincia a stoppare chiunque si osi avvicinare dalle sue parti, mentre il resto del collettivo lavora alacremente per permettere a Giovanardi di servire gli attaccanti nel migliore dei modi.
Balzoni mura l’opposto avversario ed è 2-1, ma c’è ancora da lavorare per rimettere in carreggiata la gara.
Quarto set di marca gialloblù, con il Rubicone sempre avanti tranne qualche piccola esitazione su alcune rotazioni, ma l’inerzia è tutta dalla nostra parte e poi c’è Rossi o Rossi c’è, come avrebbe urlato in cuffia il buon Guido Meda, telecronista della MotoGp: la centrale da Cesenatico infatti, inanella una serie di attacchi vincenti che non incontreranno più opposizione né a muro né in difesa, contribuendo a spegnere sul nascere ogni tentativo di rimonta della squadra locale e chiudendo il parziale con un roof-block sulla diretta avversaria Ricci.
Si va sul due pari con gli animi completamente ribaltati: da una parte un Bellaria incredulo che ancora non si rende conto di cosa sia successo, dall’altra un gruppo di nuovo compatto e coeso che vuole terminare l’opera per scrivere un’altra bella pagina di storia sportiva.
Ormai il tie-break è un aperitivo che il Rubicone In Volley si beve tutto d’un sorso prima di andare a cena, anche se l’equilibrio regna fino al cambio di campo, dopodiché le leonesse gialloblù piazzano la zampata decisiva per spezzare definitivamente la resistenza del Bellaria e andare a festeggiare ubriache di gioia sotto la curva gialloblù.
Un successo importante, sofferto e voluto fino in fondo, che dà continuità alla serie positiva del Rubicone In Volley fino ad ora sempre a punti, ma c’è da riflettere su come la squadra non riesca ad avere il giusto approccio in ogni gara, complicandosi la vita con partenze al rallentatore o a fari spenti, condite da errori banali ed evitabili.
Servirà subito un cambio di marcia contro la prossima avversaria, l’Ozzano primo in classifica, che potrebbe essere un ostacolo proibitivo se la mole di errori commessi dalla squadra di Piraccini rimarrà una costante.
Ciò che ci si augura non cambi, è l’affetto del pubblico che anche quest’oggi in trasferta ha supportato le ragazze “colorando” il palasport di Bellaria con i colori gialloblù!
Appuntamento al “Marie Curie” di Savignano sul Rubicone per sabato 19 novembre 2016, con inizio gara ore 19.00.
FORZA RAGAZZE!!
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Parziali: 25-18 / 25-18 / 19-25 / 13-25 / 9-15
Gut Chemical Bellaria: Fortunati 9, Tosi Brandi 9, Petrarca 12, Diaz Jimenez 9, Scaricabarozzi (K) 7, Ricci 15, Fioroni (L1), Zammarchi (L2); Mazza, Andruccioli, Pironi, Bernabè. N.e. Deda. 1° ALL. Costanzi
Rubicone In Volley: Giovanardi 10, Tommasini 12, Balzoni 12, Fabbri Fe. 13, Zucchini 9, Rossi 17, Raggio Delgado (L); Paolucci 1, Fabbri Fr , Turchiarulo. N.e. Lanci (K), Neri. 1° ALL. Piraccini – 2° ALL. Gobbi
@RaimondoGobbi